Game of Thrones

Game of Thrones: parliamo del tragico twist di “The Door”

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Attenzione: Questa intervista contiene un’importante rivelazione dall’episodio 5 della sesta stagione di Game of Thrones, “The Door”, non leggete finché non avrete visto l’episodio di domenica…
Hodor ha pronunciato per l’ultima volta “Hodor.”
Il protettore e compagno di vecchia data di Bran Stark è morto nell’ultimo episodio dopo aver eroicamente salvato la vita di Bran e Meera. Hodor ha bloccato la porta, e ha compiuto il suo destino, prima di essere preso da un’orda di non morti. La sequenza è stata doppiamente intensa e commovente dato che abbiamo anche appreso che la condizione di Hodor in realtà era stata causata da Bran, il quale era andato indietro nel tempo a Winterfell quando Hodor era un ragazzo e gli aveva ordinato di “bloccare la porta (Hold the Door)”, causandogli una crisi cerebrale che l’aveva lasciato capace di dire solo una parola per il resto della sua vita: “Hodor,” diventato poi il nome con cui tutti lo chiamavano. I fan di Game of Thrones hanno appreso una parte fondamentale della storia di Hodor, per poi perderlo orrendamente pochi minuti dopo, e hanno scoperto che sia il suo stato che la sua morte sono state accidentalmente causate dalla stessa persona, Bran (Isaac Hempstead Wright), al quale Hodor teneva più di ogni altro.
Di seguito parliamo con l’attore irlandese Kristian Nairn – che è sia un attore che un affermato DJ – circa la svolta fatale del suo personaggio.

Entertainment Weekly: Torniamo indietro a prima della scorsa stagione. Qual è stata la tua reazione al lasciare la quinta stagione?
Kristian Nairn: Non è stata proprio una sorpresa. In un certo senso me l’aspettavo. La nostra storyline era davanti a tutte. Le altre dovevano rimettersi in pari. È stato anche deludente perché è una grande famiglia ed era molto strano non doverne far parte per un anno. Vivo a Belfast, perciò ho sempre visto l’andirivieni. E ci siamo incontrati per cena. Il cast è molto unito.
Come hai scoperto che questa sarebbe stata la tua ultima stagione?
Ho avuto La Chiamata. [Gli showrunner David Benioff e Dan Weiss] mi hanno chiamato. Sai cosa sta per accadere. Alcuni miei amici hanno ricevuto i copioni prima di me, quindi in un certo senso ho avuto un indizio che stava per succedere. Con Game of Thrones niente è mai certo, ed è abbastanza positivo che io sia arrivato fino a questo punto. Ned Stark è arrivato solo al nono episodio!
In generale cosa è stato eccezionale riguardo il girare questa stagione?
È stato interessante veder crescere i ragazzi. Isaac non è più un bambino. È enorme, ed è un adolescente adesso – un dolce teenager, ma non più il bambino di 9 anni che mi seguiva dappertutto. Mi segue ancora un po’ in giro. L’ho visto crescere come attore, è un attore superbo. È un set molto ristretto quest’anno. Abbiamo momenti tranquilli in cui si vedono le complessità del personaggio e si possono fare cose tenere e commoventi. Quindi ci siamo potuti concentrare sui personaggi in questo modo.
Sarai l’unico personaggio del cast fisso nella storia della televisione che ha recitato in 5 stagioni e ha pronunciato solo una parola. Sarà una specie di record.
Certo, eccome! Non riesco a pensare a nessun altro. Mi chiedo se qualcuno abbia tenuto il conto di quante volte ho detto “Hodor” nel corso di cinque stagioni.
Scommetto che c’è un conteggio ufficiale di Hodor.
Dovrei saperlo, ma non lo so.
Come reagiscono i fan nei tuoi confronti? Nonostante sia un giornalista che segue questo show, quando ci siamo scambiati delle email tutto ciò che volevo era rispondere “Hodor!” ancora e ancora.
Dipende. Varia da paese a paese. Game of Thrones è importante ovunque adesso, e spesso capita di sentirsi urlare “Hodor”. Tendo a fare la spesa a notte fonda adesso perché è imbarazzante. Ma è anche divertente. La gente ama lo show e si identifica con noi in quanto personaggi. Spesso mi chiedono, “Qual è la cosa peggiore che ti è successa con dei fan?” non saprei. Sono tutti molto tranquilli, perfino quelli leggermente fastidiosi. I fan di Game of Thrones tendono ad essere rispettosi.
Che ne pensi di come Hodor è uscito di scena?
Lo adoro. Stranamente, ho appena visto [la scena] oggi per la prima volta. Non avrei potuto essere più felice di come è uscito di scena. La cosa interessante è che in un certo senso è lasciato in sospeso. Non lo si vede davvero morire. È implicito. Quindi chi lo sa? Potrebbe tornare come uno degli Estranei, forse se n’è andato. Ma è davvero un bel modo di farlo. Non avrei potuto chiedere un addio migliore per un personaggio che amo. La parte che preferisco è l’aver posto fine alla questione del perché Hodor è “Hodor.” Perché dice la parola “Hodor”? Solo George R.R. Martin o David e Dan avrebbero potuto inventarsi una cosa del genere. È incredibilmente triste. Nel momento in cui scopri qualcosa su Hodor, lo uccidono!
La sua storia era davvero molto triste, l’ha reso una figura molto tragica.
Avevo le lacrime agli occhi. Non vedo me stesso sullo schermo, vedo Hodor. Parlo sempre di lui in terza persona. Ho appena visto il personaggio morire ed è stato molto triste. Penso che la gente a) impazzirà, b) sarà molto triste.
I fan non si aspettano né la spiegazione, né di perderlo – sarà un doppio shock.
Nella quarta stagione c’è stata la scena nella fortezza dei Craster, in cui la gente pensava sarei stato ucciso. Ed erano tutti tipo, “Se Hodor muore, facciamo una rivolta.” Sarà interessante da vedere. Non vedo l’ora che vada in onda. È strano parlarne dato che non ho avuto la possibilità di parlarne per così tanto tempo.
E adesso non finirà mai sul Trono di Spade.
Ancora una volta, non lo sappiamo! Ma a dire il vero, non me lo sono mai aspettato in ogni caso. Non credo che sarebbe un buon sovrano, la sua capacità di dialogo è piuttosto limitata. Considero questo finale aperto – perché non si può mai sapere nel pazzo mondo di Game of Thrones.
Qual è il tuo ricordo più bello del lavorare per questo show?
[Il pilot]. L’arrivo di Joffrey e dei Lannister a Winterfell. È stato uno dei miei primi giorni sul set. È stato probabilmente uno dei maggiori raduni del cast. Gli Stark erano ancora tutti in vita, Robert Baratheon, i Lannister. Tranne Daenerys l’intero cast era presente. È stato quel giorno che ho realizzato quanto sarebbe stata importante la produzione e che ne facevo parte. È stato un giorno fantastico. Tutti insieme per una delle prime ed ultime volte. Questo è uno dei miei ricordi più belli.
Tra tutte le tue battute, qual è stato il tuo “Hodor” preferito?
In realtà ce n’è uno che mi piace davvero nella stagione attuale in cui io e Meera parliamo di salsicce. Il suo viso si illumina e inizia a parlare di cibo. Mi è anche piaciuto quello nella terza stagione con Osha. Lei si lamenta del dover costruire l’accampamento e lui fa questo “Perché lo dici a me?”- tipo di Hodor. Era divertente. Non posso credere di poter davvero isolare due Hodor tra tutte le volte!
Non credo tu abbia un meno preferito? Questo è più difficile.
No. Ogni “Hodor” è come uno dei miei figli. Li amo tutti.
Com’è stato il tuo ultimo giorno sul set?
Quando sono finite le riprese al termine della sesta stagione, hanno permesso ad Isaac di essere quello che ha decretato la fine per me. È stato un momento commovente. È stato un percorso incredibile che ha completamente capovolto la mia vita sottosopra e mi ha dato molta speranza per il futuro. Non vedo l’ora di vedere cosa avverrà in seguito. Ho molte altre parole oltre a “Hodor.”

Traduzione a cura di Antonella

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