Once Upon A Time

Recensione di Daniele: Once Upon A Time 6×02 A Bitter Draught

Vi dirò, questo episodio di Once Upon A Time mi ha parecchio sorpreso.

Il secondo è sempre il più debole dell’intera stagione, quello che annoia di più, che fa dei giri immensi allontanandosi dalla storyline base del momento, che ti dà proprio l’idea del: “abbiamo 40 minuti da riempire e non sappiamo come intrattenervi.”

E infatti in questo episodio non abbiamo visto Hyde o Jekyll nemmeno di striscio, nessuno accenno ad Aladdin, Jafar…

Però, il punto è che non mi sono chiesto nemmeno per un secondo dove fossero finiti tutti.

Anzi, mi sono proprio dimenticato della loro esistenza.

Solo ora ricordo che sono loro i protagonisti di quest’arco di stagione che è Hyde il cattivo del momento e non la Evil Queen.

Ma questa settimana hai proprio l’idea che sia Regina nella sua totalità, la vera protagonista.

Si, è vero: tutto questo fa molto season 1, 2, 3… ma ehy, è OUAT lui vive di questo.

Dei meccanismi sempre uguali, della ripetitività, dei trope narrativi ha fatto il suo punto di forza.

Li ha inglobati come parti fondamentali del suo scheletro di show, ne ha fatto un elemento caratteristico unico e riconoscibile nel suo genere.

Once non ha tanti concept, OUAT ha sempre avuto un solo concept dal pilot ad oggi e sarà quello fino al series finale.
Non cambierà.

 

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Se fossimo a una terza prova poraccia del ministero e ci chiedessero di parlare di questo show in 5 righe noi tutti scriveremmo questo:

“La Regina Cattiva vuole uccidere Biancaneve ma non ci riesce.

Qualcuno lancia una maledizione.

I CaptainSwan sono fanservice.”

Punto.

È questo lo show di cui ci siamo innamorati, questo lo show che è rimasto sempre uguale negli anni offrendoci sempre la stessa trama su sfondi\ambientazioni diverse.

Allora cos’è cambiato?

Noi.

Siamo cambiati noi.

In questa relazione siamo noi che ad un certo punto, giustamente, abbiamo cominciato a vedere lo “straordinario” come “ordinario” perchè vittime del tempo.

E allora abbiamo iniziato a pretendere originalità, cambiamenti, voglia di vedere qualcosa di diverso, nuovo, esclusivo.

Sono iniziate le “pause di riflessione” (qualcuno ha accumulato un bel numero di episodi prima di recuperarseli), momenti di crisi (devo continuare a seguirlo? Lasciarlo è la scelta giusta?) rotture anche (basta, lo mollo) definitive o temporanee a seconda dei casi.

Once ci è venuto in contro fino ad un certo punto in questa situazione facendo quello che per lui è stato un gesto titanico e doloroso: togliere dalle maledizioni lanciate, l’effetto collaterale di perdita di memoria a breve termine.

E per uno show che ha fatto di questi elementi narrativi dei punti cardine della sua storia è tanto.

È come se gli abbiamo chiesto di sacrificare parte della sua anima.

Ma per il resto once è ,tecnicamente parlando, rimasto quello di 5 anni fa.

Siamo noi che col tempo, stanchi della stessa macchina narrativa che batte sempre la stessa strada senza mai cambiare davvero, ci siamo stufati e abbiamo cominciato a lamentarcene.

 

Si, è uno show che ancora ci intrattiene.

Si, siamo legati chi più chi meno, a dei personaggi il cui percorso di crescita è stato “notevole”, “immutabile”, “assente”, “schizofrenico” o “schifoso” a seconda dei personaggi in questione.

Perciò, alla luce di tutto questo, sono stati proprio quei meccanismi di narrazione, quello script, quel concept immutato, è stata proprio la Regina Cattiva che persegue la vendetta, Biancaneve e il Principe Azzurro che hanno fede nel lieto fine, le maledizioni con perdite di memoria… a fare di Once uno show di successo e ora è destino che siano proprio quelli che un tempo erano i suoi punti di forza, a segnarne la fine.

Perchè l’unico lieto fine che possiamo augurare a noi e Once Upon A Time è quello di chiudere al più presto la nostra storia già vittima della maledizione del tempo, per preservarne il ricordo piacevole e non lasciarne uno amaro e sbiadito di ciò che un tempo è stato amore.

 

 

 

 

 

  • Regina vs Evil Queen

Non ero affatto entusiasta di questa scissione tra le due perchè mi chiedevo: “che gusto c’è adesso?”

Ciò che mi è sempre piaciuto di Regina nella sua totalità di personaggio è stato vederne la struggente lotta interiore tra la sovrana desiderosa di vendetta e la ragazza della stalla come piccolo faro di redenzione.

E ci si appassiona ai personaggi cattivi per questo, perchè da bravi Belle Gold spendiamo anni della nostra vita a sperare che cambino, a dire loro: “vorrei ricordassi nei giorni di omicidi e vendette più brutti, che il lieto fine esiste per tutti.”

Separata la Evil Queen da Regina adesso Eroina, tutto questo per me era venuto a mancare.

Mi dicevo: “ma come faccio a fare il tifo per un personaggio se non è più ‘reale’ ma solo iconico? Se la Evil Queen è il male e Regina è il bene, se sono separate, se sono state ridotto solo ad essere due icone distinte nel rappresentare questi due ideali, se sono l’una contro l’altra e non l’una dentro l’altra Vs il mondo, che gusto c’è?”

Ditemi che anche voi pensate cose così astruse verso personaggi di finzione o giuro che mi cerco un hobby serio e socialmente approvato.

Invece poi in questo episodio arriva la SORPRESA DELLE SORPRESE con la Evil Queen che spinge Regina a compiere un azione malvagia, a mettere in dubbio la sua fede di eroina, il suo nuovo credo, a farla vacillare, a farle credere che l’Oscurità è parte di lei e non può eliminarla, a indebolirla come se fosse ancora dentro di lei… solo che adesso noi questa lotta che Regina affronta ogni giorno da anni la vediamo concretamente in scena col meccanismo delle due Regine a confronto.

E questo è geniale.

Una sorpresa inaspettata.

D’un tratto non è più così banale o scontata come cosa.

Questa lotta non ha perso il suo fascino ora che il dualismo è rappresentato a 360° in scena.

L’ha solo amplificato.

È il bello di quando abbassi così tanto le tue aspettative verso un qualcosa.

Poi resti sorpreso più del dovuto.

Mi piace la profezia funesta che la Evil Queen lancia su Regina, adesso anche lei come Emma va incontro a un destino terribile: quello di essere, ancora una volta, la responsabile dell’infelicità di tutti.

E questo a Regina fa male come la spada con cui Emma viene infilzata nella sua visione.

Mi piace la Evil Queen versione Gossip Girl che minaccia i rampolli di Storybrooke dicendo che le loro storie mai raccontate e segrete non sono più al sicuro.

Che verranno fuori e questo li distruggerà tutti.

 

“Avvistato, tormentato Principe Azzurro fuori da Granny al chiaro di luna.

Cos’è quello nei tuoi occhi, D? Forse senso di colpa?

xoxo

Gossip Queen.”

Poi magari nel prossimo episodio scopriremo che la storia non raccontata di David non è così eccitante come ci aspettavamo.

Che magari è una sciocchezza come il 90% delle volte in cui Once ci lancia un incipit buono.

Padre di David: “sante pecore, David! Non hai ancora aggiustato il carro. Domani inizia il puttan tour nelle taverne e devo partire!”

David o come si faceva chiamare prima di fare il remake di quel pazzo venerdì col suo gemello ricco: “Dopo lo faccio, pà! Devo solo stringere un bullone.”

Il padre ubriaco parte per il puttan tour, David si è dimenticato di stringere il bullone, il carro deraglia e l’uomo muore.

FINE.

Per ora sogniamo sia qualcosa di diverso.

 

 

 

 

  • Emma

Amo le scene di Emma in terapia.
Sono tra le cose più reali mai viste in questo show.

Di Emma è questo che mi piace.

In uno show che parla di incantesimi, streghe, maledizioni, favole ecc.. lei è qui a ricordarci del mondo reale.

Con la sua storia di orfana, con il suo percorso di crescita che è di sicuro il più riuscito di questa serie, con il suo ruolo di madre, con il suo amore per Hook: è sempre stato il personaggio che ci ha regalato quel senso di realtà con cui noi abitanti del pianeta Netflix possiamo identificarci.

Mi piace che renda così reale una situazione che di reale ha ben poco.

Emma non vuole parlare ai suoi di una visione profetica in cui muore per mano di una figura incappucciata.

Roba fantasy proprio per noi che non incontriamo Oracoli nelle foreste ma solo mosquito.

Ma rende reale tutto questo per il semplice fatto che lo affronta come una ragazza che ha paura di aprirsi, di comunicare qualcosa di brutto ai genitori, che vuole tenere il segreto per sé fin quando non si sentirà sicura e pronta a parlarne.

Vuole preservarli e vuole evitare che la guardino non più come La Salvatrice, ma come una figlia impaurita che ha bisogno di aiuto.

Ed Emma odia sentirsi così.

Questo è qualcosa che tutti noi sperimentiamo concretamente nella vita.

Il dialogo finale tra Emma e Archie non è così assurdo ma conferma solo la meraviglia di quanto detto prima.

Regina si sarà pur separata fisicamente dalla sua parte cattiva, ma l’Oscurità non è qualcosa che puoi eliminare da te come persona, diventandone immune.

È più un morbo, qualcosa che noi stessi contraiamo ogni giorno in base alle scelte che facciamo e che ci definiscono come esseri umani.

Perciò non è assurdo che Emma pensi che quella sotto il cappuccio sia Regina.

Dopo la profezia della Evil Queen, chi di noi non l’ha pensato?

Regina o la Regina Cattiva?”

Non lo so”

Perchè tra le due non c’è scissione.

Sono entrambe parti di Regina.

 

 

 

 

  • Conclusione:

Continuerei a seguire OUAT solo perchè amo il modo in cui giocano con le favole o in questo caso con le storie.

Ciò che mi ha spinto a cominciare questa serie è proprio stato questo: vedere come la Regina Cattiva ha una parte nella storia della Sirenetta, come Biancaneve è collegata ad uno come Hercules… insomma, cose impensabili ma che questi autori riescono sempre a combinare tra loro facendo magie.

E poi si, sappiamo come va a finire.

Sappiamo che tutti i killer che Regina ha ingaggiato dal pilot ad oggi per uccidere Snow e David hanno sempre fallito nel loro intento, ma è bello vedere come ci arrivano.. anzi, come non ci arrivano.

Il bello è nella Regina cattiva che ingaggia il Conte di Montecristo per uccidere Biancaneve e il suo Principe e di Rumple che interviene e offre al Conte una via di fuga nel Regno delle Storie Mai Raccontante per salvare l’ancella di Biancaneve di cui si è invaghito perchè le ricordava la sua fidanzata morta.

Insomma, tutto questo è meraviglioso e non stanca mai.

Questo episodio valeva la pena di essere visto anche solo per la carica erotica della Evil Queen che è tornata più VM18 che mai.

In passato mica era così puttan pop?

Adesso che è libera dai freni inibitori di Regina, può proprio zoccoleggiare liberamente e di questo siamo tutti felici.

Però… però… se la Evil Queen può esibirsi in “Partition” di Beyoncé alle 8pm su ABC in OUAT, io la pretendo una scena di sesso alla “Wildest Dreams” di Taylor Swift per i CaptainSwan.

 

 

 

Voto: 6+

 

 

Passate dalla pagina:

Jennifer Morrison Fans sempre aggiornatissima su OUAT e JMo.

 

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