News

Eyewitness: la serie tv che diventerà la vostra nuova ossessione

C’è qualcosa di tremendamente familiare, un’affascinante sensazione di déjà vu quando premi “Play” e cominci questa serie chiamata Eyewitness.

È nei colori slavati e il tetro paesaggio autunnale che fanno da sfondo alla piccola e malinconica cittadina di Tivoli che sembra sempre appena uscita da un’acquazzone, nello sceriffo di città che d’un tratto si ritrova ad affrontare problemi troppo grandi per una città così provinciale e nel suo figlio adolescente timido e introverso, è proprio in quella primissima inquadratura che già racchiude perfettamente l’anima di questo show, che realizzi di “esserci già stato”.

Così corri su Google e scopri che no, non sei pazzo, Eyewitness è l’anagramma di Twilight, vedi.

cwg4cuvw8aa7nzt

Perchè Eyewitness, serie antologica, composta da 10 episodi, remake della norvegese “Øyevitne” è diretta e co- prodotta. proprio da CATHERINE HARDWICKE, la donna “dietro” Twilight.

Stilisticamente parlando, è come se Eyewitness fosse Twilight che diventa un tv show.

È dal setting cupo e malinconico, dalla fotografia slavata e grigia, dai primi piani dei protagonisti e carrelli obliqui, dalla soundtrack neo dark (si, incredibile a dirsi ma c’è PROPRIO “Eyes On Fire” dei Blue Foundation) che Eyewtiness non fugge via da questo paragone, ma lo omaggia, lo celebra, lo crea volontariamente e spudoratamente ne fa il suo punto di forza.

E allora ritorni liceale anche se non lo sei più da un po’, ma d’un tratto hai di nuovo 17 anni come Edward Cullen, con l’iPod nelle orecchie e qualche pezzo dei Muse, Iron & Wine, RadioHead, Linkin Park che di sicuro è sopravvissuto nella tua playlist del cuore.

Ma si sa, Twilight non è solo l’iconico e anti convenzionale stile artistico della Hardwicke capace di ammaliare visivamente lo spettatore con semplicità, ritmo e seduzione.

Twilight è anche drama, suspance, pericolo ma è sopratutto Bella Swan & Edward Cullen.

E in Eyewitness i due protagonisti adolescenti, non mancano e non sono di certo da meno.

Sono loro il cuore dello show e nel cliché Twilightiano rappresentano l’originalità.

Perchè gli Edward e Bella di Eyewitness sono due ragazzi.

Nessun vampirismo di mezzo, questa volta è l’identità sessuale la chiave del conflitto che renderà il loro amore eccitante, tormentato, irresistibile.

Lukas & Philip, due ragazzi dalla vita apparentemente diversa che si incontrano e cercheranno di dare un nome e un senso all’inspiegabile natura dei loro impulsi sessuali.

Il primo, figlio di un pezzo grosso in città, classico ragazzo americano popolare a liceo si ritrova incredibilmente attratto da Philip, introverso e quasi “sfigato” figlio dello sceriffo.

Ma se Philip è pronto ad accettare la natura dei suoi sentimenti pur di stare con lui, Lukas dall’altro canto è quello letteralmente terrorizzato persino dall’idea di ammetterlo a se stesso.

I don’t want to be that guy, my father doesn’t want me to be that guy, no one wants me to be that guy.”

Ma nonostante il timore di essere scoperto, Lukas non riesce a staccarsi da Philip il quale a sua volta, stanco di essere il suo “sporco” segreto tenterà inutilmente di allontanarsi da lui.

In una delle love story meglio raccontate su due ragazzi, sul conflitto, sulla passione, sull’ossessione che solo il primo amore comporta, sulla chiave romance che siamo tutti abituati a vedere in ogni show televisivo incentrata maggiormente per le coppie etero, che Eyewitness rappresenta il punto di svolta, l’originalità e la centralità dell’amore romantico tra due adolescenti dello stesso sesso che aspettavamo di vedere da tempo in tv.

Sono loro la grande attrazione di questo show, il loro tira e molla è affascinante e doloroso da guardare e rende l’intera storia emotivamente coinvolgente.

Si, perchè Eyewitness non è certo un teen drama ma strizza l’occhio ad un genere di pubblico più vasto.

La serie è un drama-thriller-poliziesco con un grande crimine e un signor killer.

Si parla di un omicidio plurimo (che sarà solo l’inizio di una scia di morti) avvenuto in una baita, la stessa dove Lukas e Philip sono nascosti diventando involontari “Testimoni” e prossimi bersagli del killer.

Nell’indagine è coinvolta anche l’FBI perchè si tratta di un grande contrabbando di eroina tra clan rivali. Ma la trama è molto più complessa di tutto questo, perchè il vero cattivo della serie è un doppiogiochista che con i suoi discutibili e a volte inspiegabili atteggiamenti, rende magnetica e ricca di suspance ogni sua scena.

A ricordarci che parliamo comunque di un thriller rurale ci pensa lo sceriffo di città, madre di Philip, una donna con un’ottima capacità di osservazione e deduzione nel campo che però le mancano nel capire che anche suo figlio è involontariamente coinvolto in questa faccenda e le nasconde dei segreti.

Ecco al completo tutti gli elementi che rendono Eyewitness uno show da non perdere, che con i suoi grandi misteri, il suo cattivo nell’ombra e la tormentata e magnetica storia d’amore tra i suoi due protagonisti, vi terrà compagnia in queste malinconiche e piovose serate autunnali.

Proprio come le suggestive ambientazioni che tanto piacciono alla Hardwicke e a noi (ex) adolescenti fanatici di Tumblr.

  • Condividi l'articolo

Comments

comments