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Lea Ward 2×01 Haters Gonna Hate

Lea Ward 2×01 Haters Gonna Hate

“Ho una domanda da farvi e voglio che siate sinceri. Siete mai stati genuinamente felici? Dove la felicità non è ottenere tutto ciò che vuoi, avere chi vuoi, fare cosa vuoi, ma semplicemente sentirsi bene. Così mi sentivo. Bene. Erano passati tre mesi dalla mia non scelta, non vedevo Cam e Tom da settimane. Lo spettacolo di GREASE era andato alla grande. Io ero Sandy e non potevo crederci. Alla fine fu Jonathan a fare la parte di Travolta. Tom non ne volle sapere di restare nello spettacolo. Penso che per lui non essere scelto sia stata un’umiliazione pubblica. L’estate sta finendo. La scuola ricomincerà molto presto. Valerie ha scelto di prendersi il ruolo di Rizzo e stranamente, non mi ha torturata quest’estate.

Tami e Jess stanno intrattenendo una relazione a distanza, lei è a Chicago, dai suoi nonni, tornerà stasera. Ogni tanto fanno le cosacce su Skype. So che gli ha fatto vedere una tetta e per Tami questo equivale a dire TI AMO.

Lisa si sta occupando della mia carriera, o almeno così dice, gestisce i miei social media e i miei 1047 follower su Instagram.

Will è gay e ormai a scuola lo sanno tutti. Questo ha fatto inesorabilmente allontanare Peter. Non parla con Liam da settimane. Jonathan lo ucciderebbe.

Non sono andata a Berlino con Noel e non ho fatto un viaggio coast to coast con Ben. Ma devo dirvelo, non sono mai stata così serena. Quest’anno sarà diverso.

Era l’ultima di Grease e mi sentivo alla grande. Non avevo steccato neanche una volta e il pubblico aveva amato le performance.”

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  • Teatro della scuola, fine dello spettacolo.

“Jonathan non si era mai fermato a teatro dopo lo spettacolo. C’era qualcosa che lo turbava e io dovevo scoprire cosa. Sarebbe stato il mio intrattenimento della serata.”

Lea si avvicina a Jonathan, seduto sul palco. Il teatro è completamente vuoto, lo spettacolo è finito da circa mezz’ora. Lea è ancora nei panni di Sandy.

Jonathan: sembri una drag queen di nome Tynnifer.

Lea sospira, sa esattamente come gestire Jonathan. Ormai crede di averlo capito.

Lea: bene.

Jonathan: allora, domani si ritorna a scuola. Rivedrai Tom. Cam.

Lea: wow, non vedo l’ora.

Jonathan: allora, come ci si sente ad essere la Signora “Nano di merda?”

Lea: io e Tom non stiamo insieme.

Jonathan: cavolo, allora a cosa diavolo è servita tutta la prima stagione?

Lea lo guarda, confusa.

Jonathan: lo sai perché mi sei simpatica, Lea Ward?

Lea: perché?!

Jonathan: perché non sei la solita protagonista smorfiosa, mora, con zero spessore, la personalità di una banana e figa di legno di cui tutti, inspiegabilmente, sono innamorati.

Lea: già, e che dovrebbe essere una sfigata ma in realtà è bellissima.

Jonathan: proprio come in quel film, Kiss Me, con Freddie Prinze Jr quando guadagnava ancora qualche soldo e non si faceva mantenere da Sarah Michelle Gellar. 


Lea: wow.


Jonathan: certo, ovviamente tutti si innamorano di te perché sei Jennifer Lawrence.


Lea: COSA?!


Jonathan: come?!


Lea: che hai detto?


Jonathan: tutti si innamorano di te perché hai un grande valore. Valorenz. Lorenz. Lawrence. Hodor.

Lea lo guarda, ancora più confusa di prima.

Jonathan: devo chiederti una cosa e… questo è una specie di onore perché non lo chiedo davvero a chiunque.

Lea: dimmi Jonathan.

Jonathan: vuoi diventare una mia minion?


Lea: cosa?!


Jonathan: ho incontrato questa ragazza in manicomio.


Lea: sei stato in manicomio?


Jonathan: faccio volontariato due volte alla settimana. All’inizio ero tutto “hey, bello il tuo copriorecchie” e lei era tutta “sì, sono lesbica”


Lea lo guarda, confusa
Jonathan: e poi io ero tutto “oh, non mi interessa” e lei ha iniziato a raccontarmi una storia stranissima che riguardava un tizio vestito con un costume rosso, degli omicidi, uno strano college e un fantasma di un tizio gay morto.


Lea: suona come una storia da manicomio.

Jonathan: non ho afferrato i particolari, sai che metto il silenzioso quando gli altri mi parlano dei loro problemi, ma quando ha detto che il suo nome, Chanel #3, era preso dal suo capo, Chanel Oberlin ovvero Chanel #1, mi sono detto “Dio, perché non c’ho pensato prima io?!” Insomma è GENIALE. Chi è questa Chanel? DEVO CONOSCERLA. Poi ho realizzato che potrebbe essere un’invenzione, visto che questa Chanel #3 è rinchiusa in manicomio.


Lea: quindi?


Jonathan: quindi, vorrei che tu diventassi Jonathan #3. Insomma, saresti anche più credibile visto che hai la stazza di un uomo.

Ero pronta a ricevere le offese gratuite di Jonathan. Sono convinto che non lo facesse con cattiveria. Era solo… non lo so.”

Lea: mi dici che cos’hai? E intendo… veramente.

Jonathan: Lea Ward, sto per farti un regalo importante. Che ho fatto solo a uomini con un fisico da Abercrombie e a orsi pelosi che grugniscono come Liam.

Lea: mi sento onorata.

Jonathan: sto per aprirmi.

Jonathan era triste. Ed era forse la prima volta che lo vedevo in quel modo. In assenza di Will, impegnato con il suo corso da regista, Tami, che è a Chicago e Lisa che fa la bagnina al centro estivo, è diventato una sorta di amico per me.”

Jonathan: vorrei solo che i miei genitori fossero venuti a vedermi.

Lea: Jonathan, i tuoi genitori erano in prima fila.

Jonathan: non quei sacchi di carne, plebei, di classe media che mi hanno adottato.

Mi riferivo ai miei veri genitori: Britney Spears e Justin Timberlake.


Lea lo guarda, assecondandolo.


Jonathan: lo capisco. Cos’è una mediocre recita scolastica con attori… inesperti….


Lea: grazie.


Jonathan: e gente così insignificante, inesperta e imbarazzante rispetto…. a Las Vegas. Non mi vedranno mai splendere. Questo mi ferisce.

“Anche Jonathan aveva un cuore. Anche Jonathan aveva dei sentimenti. Finalmente, li vedevo.”

Jonathan: comunque, hai fatto schifo nel secondo atto, impegnati di più. Non sarò associato ad uno squallore del genere.

Lea: ehm, ok.

Jonathan: non arriverò mai ai livelli di Crossroads.

Jonathan si alza, disperato.

Stavo pensando. La mia vita andava alla grande, ero felice. Forse avrei dovuto aiutare gli altri. Forse avrei dovuto aiutare Jonathan.”

  • Hai 1234 follower su Instagram ora grazie a questa biondina da urlo. Hashtag #noncediche

Lisa è fiera di quello che ha raggiunto con i numeri dei social. Will è immerso nei pensieri nella cucina di casa Ward. Non fa altro che scrutare i profili di Liam e Peter. Entrambi sembrano aver vissuto l’estate della loro vita.

Lisa: perché non mi ringrazi?

Lea: stavo pensando a Jonathan.

Will: cosa a riguardo?

Lea: penso che dovremmo aiutarlo. Voglio dire, crede che Britney Spears e Justin Timberlake siano i suoi veri genitori.

Lisa: beh, chiaramente ha qualche problema. Ma, cosa ti importa?

Lea: nessuno si è mai fermato a pensare ai suoi problemi. Le cose che dice. Le cose che fa.

Will: come appare improvvisamente nelle stanze o si intrufola nei discorsi.

Lisa: come abbia una mascella perfettamente proporzionata.

Will e Lea guardano Lisa, sta decisamente andando fuori tema.

Will: è pazzo. O semplicemente racconta stronzate. Cosa vuoi farci?

Lea: non lo so.

La cosa mi stava tormentando e non riuscivo a capire perché.”

Lisa: lo so perché stai pensando a Jonathan.

Lea: lo sai?

Lisa: l’estate è finita. Domani rivedrai Tom e Cam. Stai cercando di distrarti. Hashtag #delusional

Lisa: è come quando Felicity è tornata dal viaggio con Ben.

Will: solo che tu non sei andata da nessuna parte.

Lisa: oh, smettila. TU NON SEI DA MENO. Peter… Liam. Non riesco a credere che tu mi abbia nascosto che quell’orso animalesco avesse una cotta per te.

Will: Liam non ha una cotta per me. Né a Liam né a Peter interessa di me o si sarebbero fatti sentire.

Lisa: pensa a farci sesso. Pensa la prima volta con Liam.

Will: non ho fatto sesso con nessuno. Non farò sesso con nessuno. Non ci saranno prime volte.

Lisa: sorridete, sto snapchattando la conversazione a Tami!

Will: non riesco a credere che è bastato un coming out per farli sparire.

Lisa: non ti meritano. Anche se, di nascosto dal mio orgoglio ovviamente, io ci penserei ad un giro sulle montagne animalesche con Liam.

Will: nessuno farà un giro su niente.

  • ECCOMI –

Ah. Un’altra cosa non era assolutamente cambiata, ovviamente. Mia madre.”

Kristin: ragazzi, ho ordinato Indiano. Siete eccitati per il ritorno a scuola domani?

Will: no, davvero.

Kristin: lo so, non deve essere facile con la situazione di Liam e Peter.

Will guarda la madre di Lea, perplesso.

Will: e lei come lo sa?

Kristin: ovviamente registro tutte le vostre conversazioni in video e le mando su un canale Cinese in streaming. Siete lo show più popolare del web lì. C’è anche una fan page, sono così carini quando mi scrivono e mi mandano quei messaggi video “ADOLIAMO LA STLAMBA VITA DI LIA WALD E I SUOI AMICI SENZA FUTULO”.

  • Cina, Bar Karoke.

Due cinesi sono seduti davanti a due bibite fresche. Un loro amico canta “I WANT IT THAT WAY” al Karaoke.

I due fissano il loro iPad, vedendo in streaming gli ultimi risvolti dei video registrati:

Xing Gu: ha fatto una stlonzata a non scegliele. Spelo che i nuovi episodi siano più intelessanti.

Hiro: io voglio davvelo sapele se Will falà sesso anale.

Lea: MAMMA.

Kristin: oh, smettila. Come credi che abbiamo pagato le bollette in questi mesi?!

Lisa: adoro quest’idea della Cina, Signora Ward. È un grande mercato.

Kristin: tutti aspettano un interesse amoroso per te, Lisa. Sbrigati, o dovrò tagliarti fuori da “La Stramba Vita di Lea Ward e i Suoi Amici Senza Futuro.”

Mia madre lucrava sulla mia vita sentimentale. E sui miei amici. Non riesco a crederci. No, cancellate. Riesco a crederci eccome.”

Kristin: a proposito, caro.

Kristin si avvicina a Will.

Kristin: se vuoi consigli sul sesso anale. Sappi che non c’è nulla di cui vergognarsi. Bisogna essere preparati.

Will: ok…

Kristin: non è fatto per quello.

Kristin prende una bottiglia dalla credenza e vola verso il piano di sopra.

Lea: mi dispiace Will.

Will: ah, non preoccuparti. Sembra che tutti abbiano un’idea di quello che devo fare nella mia vita tranne me.

La frase di Will mi aveva fatto riflettere. E se mi fossi convinta di essere felice? Se mi fossi convinta di stare bene? E se rivedere Tom e Cam avrebbe cambiato tutto. Non potevo fare a meno di chiedermi: quando avrei smesso di blaterare in voice-over come Carrie Bradshaw?”

Non mi interessava. Non avrei iniziato con i pipponi esistenziali il primo giorno di scuola. Non ne avevo tempo né voglia. In realtà avevo tutto il tempo del mondo ma fa più figo dire di non avere tempo. Tami era tornata, la voce della ragione del gruppo ci aspettava nel cortile principale della scuola, dove si erano riuniti tutti. Pronti ad azzannarsi, pronti a parlare di qualcosa. Sapevo che Tami avrebbe detto la cosa giusta, sapevo che ci avrebbe fatto iniziare l’anno con una sua perla di saggezza. Sapevo che poteva infonderci coraggio.”

Tami: non ho mai visto il suo pisello.

O forse no.”

Lisa: cosa?!

Tami: Jess si aspetterà qualcosa da me. Sono tre mesi che lo stuzzico e basta.

Lisa: poverino. Neanche su Skype.

Tami: gli ho fatto vedere qualcosa.

Lisa: avrà puffolandia nei testicoli.

Tami guarda Lisa, confusa

Tami: cosa vuol dire?

Lisa: Tami. Ti piace, giusto?

Lea: non ci dovrebbe andare a letto solo per questo.

Guardavo in giro, speravo di non beccare né Tom né Cam. Volevo travestirmi da qualcosa, ma non volevo iniziare l’anno facendomi del male.”

Will: concordo con Lea.

Lisa: oh mio Dio, siete così vergini.

Lea: non lo sono.

Will: io sì ed anche tu. Ma questo non è il punto.

Tami: non so che cosa dirgli. Non so… e se non sono pronta? E se lui si stanca?

Non potevo contare sulla calma di Tami a quanto pare. Era in nevrosi da Amanda Bynes.”

  • HO PUFFOLANDIA NELLE PALLE! –

Jess, dal canto suo, non nascondeva i suoi ‘sentimenti’ a Tom.”

Tom: hey, se ti piace davvero, aspetterai.

Jess: da quando ti sei innamorato di Lea Ward sei diventato un coglione.

Tom: io non… non è amore.

Jess: certo. E io mi sono scopato tutta la Playboy Mansion quest’estate.

Tom: voglio solo dire, che se ti piace… se vuoi stare con lei, aspetterai.

Jess: il mio pisello è Jon Snow. Morto. E non si vede Melisandre da nessuna parte.

Valerie aveva deciso di cambiare rotta. Di mantenere un profilo basso per il primo giorno di scuola. Ne doveva parlare assolutamente con le sue minion.”

Valerie: ho realizzato una cosa durante quest’estate.

Schiavetta 1: che il blu è il nuovo rosa shock?

Valerio: no.

Schiavetta 2: che Lea Ward ha fatto una liposuzione.

Valerie: no. PREPARATEVI.

Valerie tiene per mano le sue schiavette.

Schiavetta 1: dai, dicci… che cosa…. che cosa HAI REALIZZATO.

Valerie: io… Io…

Valerie tentenna, intimorita.

Valerie: io sono una vera merda.

Valerie tira un sospiro di sollievo.

Valerie: wow, è stato così bello dirlo. WOW.

Schiavetta 1: non è vero, Val-R-E. Tu sei stupenda. Anche se Lea Ward ti ha rubato l’uomo. E il ruolo. E la dignità.

Valerie: ok, smettetela.

Schiavetta 2: non sto davvero capendo il discorso. È tipo… una nuova moda? Sminuirsi?

Valerie: no. Voglio essere migliore. Cosmopolitan dice che i ragazzi amano le tipe della porta accanto. Ed io sono una vera stronza. Non voglio essere Regina George. Io voglio essere… Katie Holmes.

Schiavetta 1: martoriata, psicologicamente traumatizzata da un uomo e rinchiusa in una setta?!

Schiavetta 2: un Tom già ce l’avevi.

Valerie: no, una smorfiosa finta buonista che fa sempre la cosa giusta e che tutti amano senza un apparente motivo logico.

Le schiavette si guardano, confuse.

Valerie: e poi… devo dirvi un’altra cosa.

Schiavette, insieme: fai pure.

Valerie: mi piacerebbe moltissimo conoscere i vostri nomi.

  • LEA WARD! –

Jonathan si avvicina a Lea e al gruppo, restando quasi sorpreso nel vedere Will.

Jonathan: Will, sei vivo!

Will: perché lo dici come se fossi sorpreso?!

Lea: Jonathan, posso parlarti?

Il mio piano di aiutare Jonathan doveva essere messo in atto. SUBITO. Ma il tutto fu interrotto dall’arrivo di Liam, che doveva FORZATAMENTE passare tra Jonathan e Will.”

Jonathan: ciao.

Quando si trattava di Liam, Jonathan diventava stranamente umano.”

Liam: ciao, Jonathan.

Will: ciao.

Liam non saluta Will, si limita a procedere verso l’entrata.

Jonathan: oh, finalmente. Ha capito chi vale davvero.

Will guarda Jonathan, confuso.

Jonathan: non prendertela. Non avresti comunque potuto competere.

Will guarda Peter, che in lontananza gioca con alcuni dei suoi amici jocks.

Jess si avvicina insieme a Tom. Tami sobbalza. È spaventata nel dire qualsiasi cosa.

Jess: hey.

Tami: hey.

Lisa: vi prego, non ricominciate.

Tom

Era lì. Tom era lì e non mi guardava neanche. Era arrabbiato. Ed era chiaro. Odiavo quello che riusciva a farmi provare ancora. COME SI PERMETTEVA di essere arrabbiato con me, dopo tutto quello che mi ha fatto. Stronzo. Nano di merda.”

Jonathan: romperò il silenzio imbarazzante per tutti. Chi è QUEL FIGONE?!

Lisa: Scott Winingam. Trasferito dall’Iowa. Un vero e proprio stallone di razza.

Lea: come fai a saperlo?

Lisa: sono una stalker professionista, duh?! Accedo al database della scuola ad ogni inizio anno per vedere chi arriverà di nuovo e se c’è qualcuno di interessante…

Scott era il classico ragazzone americano. Fisico perfetto. Denti perfetti. Culo perfetto. Era così perfetto che sembrava camminasse in slow-motion.”

Jonathan: voglio avere i suoi bambini.

Lisa: ha un culo perfetto.

Jonathan: e che pacco.

Will: è carino.

Tami: non è niente male.

Tami si riprende, Jess è alquanto infastidito.

Lea: non lo so, mi sembra troppo… di tutto.

Tom sorride, contento della risposta di Lea.

Jonathan: già.

Valerie si avvicina al gruppo insieme alle sue minion.

Valerie: sento come se l’avessi conosciuto in un’altra vita.

Jess: oh, vi prego, finitela. Adesso direte che spruzza fuori zucchero filato dal suo pene.

Scott si avvicina al gruppo, sorridente.

Scott: in realtà è abbastanza vero, grazie ad un’anomalia genetica rarissima il mio sperma è più zuccheroso degli altri.

Lea: ew.

Jonathan: ho un calo improvviso di zuccheri.

Scott: piacere di conoscervi ragazzi, sono contento di essermi trasferito qui.

Scott era quasi fastidioso. Sembrava come Edward in Twilight. Luminoso. Quando faceva l’occhiolino sentivi addirittura il suono del TIC che ascolti nei film.”

Will: sarà un anno interessante.

La Signorina Mars era diventata il mio spirito guida. Fortunatamente c’era lei a guidarmi in quella giungla di liceo. Non lo dicevo a nessuno ma spesso andavo a fare una pausa merenda da lei, al teatro della scuola.”

Mars: questi biscotti sono meravigliosi.

Lea: sono contenta che le piacciano.

Mars: non li ha fatti tua madre, vero?

Lea: oh, no no. Non si sentirebbe così in questo momento.

La Mars sorride, ormai conosce bene anche Kristin.

Mars: allora, come sono andate queste prime due ore?

Lea: uhm, ho mantenuto un profilo basso. Non è successo niente di eclatante. Tranne l’arrivo del bambolotto, Ken.

Mars: Scott? Che figo!

A quanto pare l’incantesimo di Scott aveva colpito anche la Signorina Mars.”

Lea: no, sembra finto.

Mars: beh, ha il suo fascino. Ma non dire in giro che ho detto che uno studente è figo!

Lea: non si preoccupi, il suo segreto morirà con me.

Mars: hai visto Tom?

Lea fa cenno di sì con il capo

Tutti volevano saperlo a quanto pare.”

  • Cina

Hiro: non vedo davvelo l’ola di tolnale a casa stasela e di vedele i lisvolti intelessanti di “LIA WALD E I SUOI AMICI SENZA FUTULO!”. Sto lettelamente andando avanti con questa giolanta pel questo. E per il polno glatis in ufficio!

E questo è così offensivo!”

Lea: non mi ha neanche rivolto la parola. Come si permette di essere arrabbiato?

Mars: beh, è un maschi alpha rifiutato. Il suo pene non l’accetta. È come in natura.

Lea: questo vuol dire che mi caccerà dal branco?

Mars: questo vuol dire che deve crescere.

La Signorina Mars mette in ordine le scatolette di Cibo Cinese.

Lea: e poi non ho ancora visto Cam. Forse sarà anche peggio!

Mars: uh, non lo sai?

Lea la guarda, curiosa.

Lea: sapere cosa?!

Mars: Cam si è trasferito, non frequenterà l’anno qui.

Ero una stronza. Una fottuta stronza che aveva spezzato il cuore di Cam. Un ragazzo dolce, sensibile, che non se lo meritava.”

Lea: oh mio Dio.

Mars: comunque, ricordati che domani hai quel provino.

Lea: provino?

Mars: te ne ho parlato a Luglio. Viene qui un casting per una serie di The CW.

Lea: oh.

Mars: Lea.

La Signorina Mars pensava davvero che io potessi fare qualcosa di concreto nel campo della recitazione. Credeva in me, ed era già abbastanza. Io non ne ero così convinta. Vorrei davvero che questa fosse la storia di una ragazza che voleva DAVVERO diventare un’attrice premio oscar.”

Lea: ok, ci andrò.

Non ero convinta. Ma non volevo neanche deludere Mrs. Mars.”

Will sapeva di dover affrontare Liam prima o poi. Era anche un po’ arrabbiato e profondamente deluso dal suo comportamento. Non lo capiva. E odiava non capire le cose. Aspettò che l’ora di ginnastica terminasse. Sapeva che Liam si faceva due docce. Certo beccarlo semi-nudo in uno spogliatoio non aiutava la causa, ma…”

Liam copre la parte inferiore del corpo con l’asciugamano, pronto ad asciugarsi i capelli.

Will: hey.

Si gira, riconoscendo subito la voce di Will, che invece è completamente vestito.

Liam: che ci fai qui?

Will: volevo parlarti. E visto che non mi contatti su facebook o snapchat o… qualunque cosa…

Liam: estate piena.

Will: ESTATE PIENA?!

Will ne ha abbastanza. Non li sopporta più questi uomini.

Liam: non hai fatto anche tu quella cosa di regia?

Will: sì, il corso di regia. Ma, ti ho avvertito. Ti ho lasciato delle mail. Ho pensato che non le sapessi leggere…

Liam: COSA?!

Will: scusa, scusa, è uscita davvero male, ti prego non picchiarmi.

Liam: non ti picchierei mai.

Liam apre l’armadietto, pronto a vestirsi.

Will: si può sapere che cosa ti ho fatto? PER FAVORE. Ho bisogno di saperlo.

Will fu sincero. Anche se non era sicuro di quale sarebbe stata la risposta… doveva averla.”

Liam chiude l’armadietto con violenza. Sembra molto arrabbiato, come se si dovesse sfogare. Si gira, avanzando verso Will.

Liam: tu mi piaci.

Will lo guarda, confuso.

Liam: mi piaci da impazzire. Da sempre.

Will non sapeva cosa dire. Né come reagire. Sa che si sarebbe buttato tra le sue braccia.”

Liam: ma io non piaccio a te.

Will: cosa?!

Liam: Peter. Andiamo, è così chiaro. E così… banale.

Will non era sicuro di aver mai sentito Liam parlare così tanto.”

Liam: io non voglio entrarci. In nessun modo.

Will: ma…

Liam: niente ma. Mi piaci. Da impazzire. Ma non voglio frequentarti così.

Liam va di nuovo verso il suo armadietto, stavolta facendo calare l’asciugamano.

Le parole di Liam avevano colpito Will come un treno in corsa. Come il pulmino giallo della scuola di Mean Girls. Doveva fare qualcosa.”

– Corridoio Principale della Scuola

Valerie si era convinta che essere la Ragazza della Porta Accanto l’avrebbe riportata alle vecchie glorie. Così decise di andare dal nuovo ragazzo, Scott, con un approccio diverso dal solito. Doveva adescarlo e doveva farlo prima di me, come se a me interessasse realmente qualcosa di lui.”

Valerie: ciao.

Scott le sorride, sembra che i suoi denti siano così luminosi.

Scott: ciao.

Valerie: sono Valerie, ma puoi chiamarmi Katie.

Scott la guarda, confuso.

Scott: ok.

Valerie: nel mio tempo libero amo entrare nelle finestre delle persone con una scala.

Scott: wow…

Valerie continua, credendo di andare alla grande.

Valerie: mi piace andare a trovare il mio migliore amico sessualmente frustrato con una canoa. O una piccola barchetta modesta. Perché io sono modesta. E sono povera. E mio padre è in galera per droga. E mia sorella è rimasta incinta di un ragazzo di colore.

Scott: c’è un fiume in questa città?

Valerie: oh Scott. Voglio davvero, davvero conoscerti.

Scott: mi fa piacere.

Valerie: ma non voglio tanto conoscerti.

Scott: sono confuso.

Valerie: sono incostante e indecisa, come Joey.

Valerie si tocca i capelli, iniziando a fare delle smorfie.

Non avevo idea di cosa Valerie avesse in mente. Ma sembrava davvero intenta a cambiare modo di fare.”

Scott: LEA, LEA WARD!

Scott ferma Lea nel corridoio.

Valerie: non ci credo.

Scott: scusa Katie, ehm, ci vediamo in giro, ok?!

Valerie: ok.

Valerie fa un’altra smorfia alla Joey Potter.

Lea: posso aiutarti?

Scott: in realtà sì. Io ti conosco.

Lea lo guarda, confusa.

Lea: cosa vuoi dire?

Scott: la tua storia, sulla scelta, tutto il resto. Era diventata virale qualche mese fa.

Lea: oh, wow. Grandioso!

Ero famosa su Internet. Qualcuno, di misterioso, avevo riportato l’intera vicenda su un blog. Il post era stato condiviso così tante volte da entrare in Trend Topic più degli One Direction per una settimana di fila.”

Lea: non credere a tutto quello che leggi.

Scott: c’è qualcosa di speciale in te.

Lea: oh mio Dio, sei tipo… uno stalker? È una cosa alla Felicity che segue Ben?

Scott: no. No. Mi sono trasferito qui perché mio fratello maggiore gioca a Football nella League.

Lea: che cosa vuoi, esattamente?!

Scott: parlare. Fare un giro?

Lea: no, grazie.

Nessuno avrebbe rifiutato Scott a scuola. Probabilmente ero pazza, ma non ne coglievo il fascino.”

Scott: no?

Per Scott divenne una specie di sfida.”

Lea: hai sentito. Senti, credo che tu sia un ragazzo… simpatico. Ne sono sicura, ma… non mi viene in mente niente di positivo quindi, mi girerò e… me ne andrò.

Lea si gira, non molto colpita dall’avvenimento.

Scott: ti conquisterò, Lea Ward.

Lea: ne dubito!

Scott è il tipico troglodita egocentrico a cui dovrebbe essere vietato l’ingresso in una vagina.”

Tami e Jess erano arrivati in seconda base. Questo vuol dire che Tami gli permetteva un tocco un po’ più spinto verso le sue fragole dell’amore. Così le chiamava.”

Jess: oddio, non ce la faccio più.

Stanco di aspettare, Jess inizia ad abbassarsi i pantaloni.

Tami: FERMO!

Tami caccia un urlo, fortunatamente nessuno li sentirà nel locale delle caldaie.

Jess: sì, lo so. È enorme.

Tami: no, non è questo è che…

Jess: cosa?!

Tami: credo che dovremmo lasciarci.

Jess la guarda, confuso

Jess: cosa?!

Tami: io non sono pronta. Non voglio ancora. Non posso farlo. Non posso fare sesso.

Jess, agitato, cerca di contenersi. E di contenere ciò che ha nelle mutande.

Jess: e vuoi lasciarmi per questo?

Tami lo guarda, alquanto confusa.

Tami: tu non vuoi lasciarmi?

Jess: no. Non lo farei mai. Non per questo.

Jess si rese conto che non era pronto a mollare Tami per il sesso. E questo era un grande passo per lui.”

Tami: dici sul serio?

Jess: già, dico sul serio.

Ne fu sorpreso anche lui. E lo siamo anche noi, vero?!”

Tami: penso che meriti una ricompensa.

Jess, la guarda, eccitato.

Jess: una ricompensa.

Tami: sì. Sei pronto?!

Tami per la prima volta si sentiva sicura. Gli avrebbe fatto un Miley Cyrus. E sarebbe stato un Miley Cyrus da MTV VMA.”

Will non riusciva a smettere di pensare a quello che era successo tra lui e Liam. Le parole del ragazzo lo avevano colpito a tal punto che ormai era l’unico pensiero fisso. Per la prima vera volta pensò che qualcuno, oltre Peter, potesse piacergli.”

Colonna Sonora: Girls Just Wanna Have Fun Acoustic (Prossime due scene)

  • WILL, WILL!-

Mentre cammina verso l’uscita della scuola, Will sente qualcuno che chiama il suo nome a bassa voce, viene dall’aula di chimica.

Il ragazzo ci entra.

Avevo parlato troppo presto. Peter era lì. Ed era bello come non mai per Will.”

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Will: hey.

Peter chiude velocemente l’aula, controllando che non ci sia nessuno.

Will: che cosa stai facendo?

Peter: niente. Precauzione.

Will, sbuffando, cerca di non guardarlo troppo.

Will: che cosa vuoi?

Peter: sei sparito.

Will: IO?!

Peter: andiamo, dopo… il coming out.

Will: forzato. È stato Jonathan.

Peter: lo so, ma se mi avessero visto troppo con te…

Will alza gli occhi, deluso.

Will: non riesco a crederci. Sei proprio uno stronzo.

Peter: cosa?!

Will: sei più omofobo degli altri.

Peter: Will, non è così.

Will: invece è esattamente così. Tu sei gay.

Peter indietreggia

Peter: non lo so che cosa sono.

Will: invece sì. Ti piace il pisello. Ammettilo.

Peter: Will, non è per tutti così facile.

Will: PENSI che sia stato facile per me?! Non lo è stato. Non è facile per nessuno.

Peter: sono un capitano. Sono… potrei perdere tutto.

Will: beh, buona vita.

Will doveva andarsene. Non poteva restare un minuto di più.”

Peter lo ferma.

Peter: io voglio vederti. Mi piaci.

Will lo guarda, facendo cenno di no con il capo.

Will: non credo sia possibile.

L’orgoglio di Will era troppo forte in quel momento, non si sarebbe lasciato mettere i piedi in testa. Né si sarebbe calpestato. Non più. Per nessuno.”

 

  • Teatro di Posa

Stavo aspettando la Signorina Mars per il discorso d’incoraggiamento pre-provino. Non ero ancora convinta di cosa stessi facendo, mi lasciavo semplicemente trascinare dalla marea. Ha senso, vero?!”

  • Sei qui –

Avrei riconosciuto la voce del Nano ovunque. Anche se veniva dal basso.”

Lea: Tom.

Lea si alza velocemente, quasi spaventata.

Tom: ti stavo cercando.

Lea: allora… mi parli. Parliamo.

Tom: non volevo sembrare scontroso ma…

Lea: lo so, è l’ego.

Tom la guarda, particolarmente misterioso. Lea non sa che cosa voglia fare né come voglia comportarsi.

Tom: ascolta, ci ho ragionato tanto quest’estate. Ci ho ragionato su. Ti ho fatto male. Ti ho fatto tanto, tanto male. Lo so.

Lo guardavo. Non era la prima volta che si scusava eppure queste sembravano scuse diverse.”

Tom: ti ho fatto passare mesi di inferno.

Lea: un anno. Un anno in realtà.

Tom: ok, un anno.

Tom si riprende, abbassando il capo. Si vergogna profondamente.

Tom: la verità è che io non posso fare altro se non scusarmi e scusarmi ancora. Mi dispiace. MI DISPIACE da morire.

Lea: Tom…

Tom: ma ho anche capito che tu non vuoi perdonarmi. Non ancora, almeno.

Lea: non è semplice.

Fui onesta.”

Tom: lo so. Ma devi trovare un modo…

Tom sembra sincero. Nelle sue parole c’è anche un leggero tremolio.

Tom: e io aspetterò.

La tentazione di andare verso di lui fu tanta. Ma la storia di Lea e Tom, Volume 1, mi convinse a non farlo.”

Tom: ora vado. Farò… un’uscita di scena drammatica.

Lea: mi sembra sensato.

Tom: ok.

Fui sorpresa da questa dichiarazione. Non me l’aspettavo. Tom aveva un ego smisurato concentrato in un metro di altezza, quindi questo fu decisamente un passo in avanti.”

Colonna Sonora: Shake It Off (Acoustic)

– E’ stato il giorno più noioso di sempre. Non è successo assolutamente niente!

Lisa era alquanto stanca di essere l’unica con pochi avvenimenti eccitanti nella sua vita. Quando ci ritrovammo fuori scuola per tornare a casa, io, Tami e Will avevamo decisamente passato una giornata ricca di eventi.”

Lisa: qualcosa deve succedere quest’anno, qualcosa di speciale. O tua madre non mi riprenderà più per LIA WALD. Mi sento come quei telefilm cancellati alla prima stagione.

Lea: smettila. Succederanno cose straordinarie quest’anno.

Tami: sì, ne sono convinta anche io.

Will: e se qualcuno ci intralcerà…

Lea: Haters Gonna Hate Hate Hate Hate Hate.

Lisa: ow, tirare fuori Taylor Swift è un colpo davvero basso!

-. Scusatemi, questo è il liceo del posto? –

Un bellissimo ragazzo si avvicina al gruppo.

Lea: sì.

Lisa: oh mio Dio, qualcuno lassù mi sente.

Will: tu non sei quell’attore di quello show su CW.

  • Sì, sono Nick –

Lisa: Nick, cosa ci fai qui?

Nick: siamo qui per dei provini per la nuova stagione. Voi proverete?!

Avete presente quando vi parlavo dei momenti importanti e life-changing delle vostre vite?”

2019

Late Show with Jimmy Fallon

Jimmy: ok, Lea, parliamo di quello che è successo agli Oscar.

Lea, imbarazzata, guarda verso la telecamera.

Lea: non voglio davvero parlare di quello che è successo agli Oscar.

Jimmy: ma se lo stanno chiedendo tutti.

Lea: lo so, MA VOGLIO DAVVERO PARLARE DEL FILM questa volta.

Jimmy: e io no. CHI ERA?! CHI ERA quel ragazzo che si è presentato agli Oscar? Non è Nick, il tuo fidanzato, allora… chi diavolo era?!

Lea guarda di nuovo verso la telecamera, preoccupata.

Haters Gonna Hate. Già.”

Nuovi episodi arriveranno presto.

Stay Tuned.

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