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Commento di Luigi: Game of Thrones 7×07 Scusa Ma Ti Chiamo Targaryen

Cari lettori,

L’estate sta finendo. E Game of Thrones se ne va. Resteremo orfani della serie – forse – fino al 2019. Si è parlato tanto di questa stagione, nel bene e nel male, nel fan-service e nel non fan-service, e anche questo finale ha diviso molti fan. Ma vediamo con un recap ignorante intervallato da considerazioni semi-serie:

Tutti i concorrenti di Game of Thrones – o quasi – si riuniscono al Dragonpit per girare la puntata di GRANDE FRATELLO – LA NOSTRA AVVENTURA, quella dove i protagonisti si confrontano dopo la fine dell’edizione del reality.

Daenerys fa la sua grande entrata VIP su Drogon e nonostante tutto, Cersei rimane quasi impassibile. In effetti per tutta la durata del confronto ha un po’ l’espressione di Pamela Prati CHIAMATEMI UN TAXI. L’unica cosa che riesce un po’ a sconvolgere la regina dal cuore nero è il non morto che le viene mostrato, il nuovo video di Taylor Swift LOOK WHAT YOU MADE ME DO e gli sguardi di Brienne a Jamie. Cersei chiede a Jon una tregua prolungata, LUI, guardando fiero Daenerys dice: EHM SCUSA, MA IO C’HO I VALORI, SONO UNA PERSONA VERA, quindi non posso perché la regina del mio cuore è Daenerys, Jon crede di essersi finalmente assicurato una sana trombata, ma il tutto produce un effetto contrario nella Regina dei Draghi.

Daenerys è tutta: ma sei un coglione, una bugia la potevi pure dire.

Jon è tutto: ma come, mi hai fracassato le maracas per 3/4 di stagione per bendare il knee.

Nota seria: questa scena è stata una delle più belle della stagione, non solo i giocatori erano quasi tutti sulla scacchiera, ma la tensione emotiva era palpabile. La sequenza è stata più pesante di qualsiasi guerra o battaglia dello show, questi personaggi aspettavano di avere un confronto da anni e qualsiasi mossa poteva fare la differenza. 

Euron Greyjoy, il Pacey di Westeros, fa la finta. No no, Cersei sarà pure la mia Joey ma io massimo massimo posso incidere ASK ME TO STAY sulla barriera.

Cersei e Tyrion hanno un confronto su cui non si può davvero scherzare.

Nota seria: Lena e Peter sono gli attori più talentuosi dello show e il loro confronto è stata una delle migliori scene della serie. Sospettiamo che ci sia di più. Sospettiamo di non aver visto qualcosa.

Jamie è tutto pronto per aiutare Jon, Daenerys e gli altri a vincere il montepremi, ma Cersei svela la verità: LI NOMINERA’ TUTTI, era una farsa. La sua strategia è fare ammazzare i suoi nemici a vicenda.

Nota seria: Jamie è sempre stato migliore di Cersei a livello umano, quest’ultima è stata coerente con se stessa e con ciò che è stata fino a questo momento: una persona di merda. Il che può piacere, e Lena ce lo fa piacere, come no. Il rapporto tra Jamie e Cersei è sempre stato unico quanto malsano, i due hanno un’adorazione spropositata l’uno per l’altra e farebbero probabilmente qualsiasi cosa per stare insieme. Ma l’orgoglio e l’onore da cavaliere questa volta hanno prevalso. Probabilmente questo è stato un forte turning point nel loro rapporto. 

In una scena meravigliosa, Jamie lascia Approdo del Re mentre inizia a nevicare. L’inverno è arrivato davvero. Si sente l’aria di preparazione. Si sente la fine che si avvicina.

Ditocorto, da bravo furbo, doveva sospettare che ormai Bran è il Grande Fratello e che Winterfell è piena di telecamere e microfoni. Non hai imparato niente dal caso Bettarini?

Il personaggio più viscido dello show muore strisciando a terra nel suo sangue.

Sansa è cresciuta, il suo character development è così chiaro in questo episodio, sia dal discorso iniziale che le ha fatto Ditocorto, che poi lei stessa usa a suo vantaggio, sia dal fatto che è chiaramente pronta a governare Winterfell. Il percorso di lei ed Arya è arrivato a chiudere un cerchio che si era proprio aperto con le menzogne e le macchinazioni di Ditocorto.

E se parliamo di svolte e di character development, non possiamo non parlare di Theon, che finalmente è contento di non avere il pisello.

E parlando di piselli:

Bran fa da Caroline Forbes per Jon e Daenerys. Durante la trombata del secolo parte il suo monologo, un po’ come quando Caroline fece da colonna sonora al sesso tra Damon ed Elena.

Facciamo una petizione per zittire i personaggi durante le trombate attese.

Ma sì, in fondo a livello tematico ci stava. Il drago e il lupo. Rhaegar e Lyanna legati da vero amore. Jon e Daenerys, un parallelismo voluto e così evidente. In molti credono che lo sviluppo di questa storia d’amore sia affrettato e veloce, un po’ strano considerando che le altre storie nello show si sono quasi tutte sviluppate nell’arco di pochissimi episodi, proprio perché in Game of Thrones il concetto di tempo è molto relativo per noi telespettatori, specialmente in questa stagione. Ma io non riesco a vederci del fan-service, né riesco a schifare Jon e Daenerys come fanno molti. Per me è del tutto naturale che si siano innamorati, Daenerys vede un uomo coraggioso, forte, pronto a combattere per il suo popolo, CHE NON SA MENTIRE neanche quando gli converrebbe, che fa la cosa giusta. E non è difficile innamorarsi di un uomo del genere. Figurati se è pure bono. Stessa cosa per Daenerys, una giovane guerriera che vuole il meglio per gli altri, che ha un cuore gentile e che ha passato di tutto da quando è nata. Io non riesco a vederci forzature. Ci provo, ma non ci riesco. Se poi il discorso è che sono belli, le persone li vogliono insieme ed è scontato, allora alzo le mani. 

Il gusto personale va sempre rispettato. Lo stesso George R.R. Martin disse durante una visita sul set della stagione uno che l’incontro tra Daenerys e Jon era il punto FOCALE della storia, probabilmente i romanzi andranno nella stessa direzione (vi ricordo che Martin deve approvare tutto), quindi non ci riesco. 

Scopriamo il vero nome di Jon: AEGON TARGARYEN. IL VERO DEGNO EREDE DEL TRONO DEI SETTE REGNI.

Non è magnifico? Se pensiamo a come è iniziata la storia, con lui bastardo degli Stark, bistrattato da Lady Stark. Per tutta la vita gli hanno fatto credere di essere un figlio di nessuno. Ed invece è il vero erede al trono. Bellissimo. Sia tematicamente parlando che a livello di percorso dell’eroe. In una serie estremamente corale, dove Jon Snow sembrava avere una minima parte all’inizio, anche semplice… quella di un bastardo di Winterfell, ecco che diventa uno dei punti centrali della storia. Jon, quel bravo ragazzo che fa sempre la cosa giusta, o che almeno ci prova (magnifico il discorso che smuove Theon).

COMUNQUE SU UNA COSA SEMBRANO CONCORDARE TUTTI: GRAZIE PER LA FETTA DI CULO DI KIT HARINGTON.

La stagione più chiacchierata di Game of Thrones, la più spoilerata, la più discussa, la più veloce, e quella che ha premiato i telespettatori paziente che hanno seguito il percorso di questi personaggi, le loro storie, gli intrecci…e che finalmente possono godersi l’azione, senza perdere quell’introspezione che ha reso la serie degna di essere ricordata.

Voto episodio: 9

Voto stagione: 8,5

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