Cinema

Totorecensione in Anteprima: Thor: Ragnarok

L’universo cinematografico Marvel (MCU) ha introdotto un modello di struttura meraviglioso (che ormai detta legge sia per i cinecomics che per altri universi) per quanto riguarda la continuità. Un modello strutturale che permette di affezionarci ai personaggi e di seguirli in più film, un po’ il modello delle serie tv per il quale si aspetta un nuovo episodio ogni settimana. A livello di crossover, il Marvel Cinematic Universe ha fatto scuola. I film sono attesi perché saranno pezzi importanti di un puzzle che andrà a costituire un qualcosa di più grande, in questo caso Avengers: Infinity War.

Non puoi perderti un episodio, non puoi perdere un pezzo del puzzle, in questo caso Thor: Ragnarok è molto importante per le storyline di Thor e Hulk/Bruce Banner.

La mitologia di Thor: Ragnarok

Thor: Ragnarok è il capitolo più “mitologico” della saga sul Dio del tuono, viene introdotto l’importante personaggio di Hela (interpretato da una meravigliosa Cate Blanchett), che sconvolge le nostre certezze riguardo le basi di Thor e della storia di Asgard. Questo capitolo offre molti twist riguardo la bibbia del Thorverse e rovescia completamente ciò che credevamo di sapere. E a proposito di Hela di Cate Blanchett, finalmente Thor si scontra con un nemico alla sua altezza e forse per la prima volta temiamo davvero per la sua  vita.

Il percorso di Thor come personaggio

Nel Marvel Cinematic Universe, nonostante una backstory importante, Thor è sempre stato il personaggio meno approfondito nella sua caratterizzazione, Thor: Ragnarok offre invece spessore e profondità al Dio del tuono, il percorso dell’eroe viene minato ed è più chiara la posizione di Thor nel disegno dell’universo Marvel, grazie anche alle brevi (ma sempre molto apprezzate) apparizioni di Anthony Hopkins. Bruce Banner ha un importante percorso parallelo, che si concentra sul futuro sia dell’umano che di Hulk.

Crossover e nuovi personaggi

Come ogni film del MCU che si rispetti, anche in Thor: Ragnarok ritroviamo diversi personaggi dell’universo Marvel (senza spoiler, per non rovinarvi la sorpresa). La new entry Tessa Thompson è tra le aggiunte più interessanti del film e speriamo di poterla rivedere in futuro.

Il tono del film

Taika Waititi ha centrato pienamente il giusto tono da dare al film, non ci sorprende che il regista abbia convinto Kevin Feige e la Marvel proponendo un pitch per il film con Immigrant Song dei Led Zeppelin. Se i primi due film oscillavano tra toni seri e qualche risata. Ragnarok abbraccia pienamente il fatto che la storia di Thor si svolga in altri mondi, non gli importa di essere esagerato, sopra le righe e incredibilmente comico, ed è questo quello che cercavamo in un film dedicato al personaggio.

Il film è assolutamente divertente

Siamo davanti al film più comico della Marvel, ti viene voglia di avere uno spin-off interamente incentrato su Thor, Loki e Hulk (con qualche speciale guest star come la favolosa new entry Tessa Thompson). Chris Hemsworth, Tom Hiddleston e Mark Ruffalo hanno un perfetto timing per la comedy, riderete di sano gusto, ci sono le battute e le gag migliori dell’universo Marvel in questo film.

Thor: Ragnarok è un’altra vittoria per il Marvel Cinematic Universe: divertente ma anche profondo, porta avanti la storyline di Thor toccando anche quelle di altri personaggi importanti, ha il tono giusto e si incastra fedelmente nel grande puzzle di questo incredibile universo.

 

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